Campi Nazisti

Pensieri da Auschwitz

poesia composta da Giacomo Scotti (scrittore) il 5 Febbraio 2009 durante la visita ai campi con il Treno della Memoria

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Solo gli alberi stormivano, scuotendosi,
liberi al vento.

Solo il filo spinato gocciolante sotto la pioggia
ammoniva: è vietata la libertà.

Solo gli occhi non spenti dei bambini
scheletriti ed i corpi macilenti
in attesa di morte
dicevano: la morte qui è di casa.

Ora solo il ricordo può ridarci
almeno l'ombra di una vita spenta
d'uomini, donne e bimbi torturati,
alla morte votati,
la morte che arrivava
con fame e ghiaccio, con il gas e il fuoco,
con la forca e col piombo.

Ora mi chiedo, tutti ci chiediamo:
può un uomo immaginare
- se non visse gli orrori -
di che colore fosse la tortura
e che fosse la fame, fame di vita
in uomini e donne
alla morte votati?

Cercheremo soltanto di capire
perché la libertà arrivava
soltanto con la morte.

Eugenetica

di Tiuana Bevilacqua, Federica Bon, Francesca Corsini, Chiara Cuzzol, Chiara Degrassi, Alice Fabris, Ludovica Perini (Istituto Magistrale S. Slataper di Gorizia) Treno della Memoria 2009

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