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L’ULTIMO POPOLO NOMADE DELLA COLOMBIA: I NUKAK MAKU
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dall'associazione A SUD
Il popolo Nukak Makù è uno degli ultimi popoli nomadi (cacciatori-raccoglitori) rimasti sulla Terra e l'ultimo della Colombia.
I nukak si trovano in una situazione di “pericolo imminente di estinzione fisica e culturale” così come denunciato dal Tribunal Permanente de los Pueblos (TPP): “la scomparsa dei nukak dalla faccia della terra costituirebbe, in pieno XXI secolo, non solo una vergogna per lo Stato colombiano e per tutta l’umanità, ma un genocidio e un crimine di lesa umanità per le sue azioni o omissioni istituzionali di assistere questi popoli”
Nei venti anni trascorsi dal primo contatto con la popolazione colombiana del Dipartimento del Guaviare, avvenuto in seguito all'espansione del conflitto armato e alla colonizzazione del loro territorio, la popolazione nukak si è ridotta di più del 50%. Il drammatico calo demografico causato dalla contrazione di malattie curabili quali influenza, morbillo, varicella, diarrea, parassitosi intestinale, infezioni respiratorie acute (...) ha determinato la morte di circa 1200-1400 persone e ad oggi, nonostante i moniti (2004) del Relatore Speciale delle Nazioni Unite per i diritti dei popoli indigeni R. Stavenhagen e di molte organizzazioni colombiane e internazionali, non sono state adottate da parte dello Stato delle misure cautelative e di protezione sufficienti a garantire la sopravvivenza e il ritorno al territorio delle comunità nukak sfollate.
Il popolo Nukak Makù attualmente conta, secondo le stime delle Brigate Mediche, circa 520 individui (censiti 486) ed è uno dei 28 popoli indigeni della Colombia a grave rischio di estinzione.
Sta accadendo in IRAN
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