La scelta di dare una mano - Incontro accoglienza a Staranzano 17 aprile 2015
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- Published on Friday, 10 April 2015 13:08
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Siamo lieti di invitarvi all'incontro:
La scelta di dare una mano
L'accoglienza dei richiedenti asilo a Staranzano
Il giorno 17 aprile 2015
ore 20.45
in Sala Delbianco (Biblioteca)
Via Fratelli Zambon, 2
a Staranzano
Può esistere un tipo di accoglienza umana delle persone che, da anni, arrivano in Italia per scappare dalla guerra o per provare a ricostruirsi un futuro? Ma, soprattutto, cosa significa “accoglienza”? E perché il nostro Paese, così come il resto d’Europa, è chiamato a spalancare le sue porte? È quanto si vuole raccontare con “La scelta di dare una mano – L'accoglienza dei richiedenti asilo a Staranzano”, l'incontro pubblico che si terrà venerdì 17 aprile, alle ore 20.45, nella Sala Del Bianco di Staranzano (via F.lli Zambon, 2).
La serata vuole essere un incontro formativo/informativo per spiegare alla cittadinanza le politiche d'asilo, la natura del diritto umano d'asilo e le modalità in cui i diritti fondamentali possono trovare posto nella vita reale mettendo al centro la persona e il contesto socioculturale che la ospita. La serata si terrà in una località non a caso: la città di Staranzano rientra infatti tra i Comuni che hanno sottoscritto l'adesione al progetto Sprar e presto accoglierà 9 richiedenti asilo in due appartamenti del centro.
A parlare di tutto questo e non solo, quattro relatori: il giornalista Andrea Bellavite, rappresentante del Forum Gorizia e moderatore della serata, gli avvocati Tamara Amadio (membro del Cir – Consorzio italiano rifugiati) e Marzia Como (membro della Croce rossa italiana) e il sindaco di Staranzano, Riccardo Marchesan.
L'incontro è organizzato dall'associazione di promozione sociale “Tenda per la Pace e i Diritti – Peace and Human Rights Tent” con il patrocinio del Comune di Staranzano.
"Da Sebrenica a Roma" di Raffaella Cosentino su Repubblica
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- Published on Tuesday, 10 March 2015 10:44
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"Noi siamo quelle che non hanno mai avuto il tempo di mettersi davanti a un muro bianco e lamentarsi - rivendica - Questo progetto all'inizio sembrava una pazzia. Oggi le nostre marmellate e i succhi hanno la dolcezza di tutti i nostri sogni".
Articolo di Raffaella Maria Cosentino
Clicca qui per leggere l'articolo completo su Repubblica
Per conoscere la Cooperativa Insieme ed assaggiare le Marmellate di Bratunacvenite in Bosnia con noi!
Le date sono le seguenti:
- 16-21 aprile 2015
- 1-5 maggio 2015
Tappe: Mostar, Sarajevo, Tuzla, Srebrenica e Bratunac
Per maggiori info This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Venite venite venite!
(Foto di Mario Boccia)
#iostoconEmra Liberate subito Emra Gasi dal CIE di BARi: l'appello di Melting Pot Europa
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- Published on Friday, 05 December 2014 14:45
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#IostoconEmra - Liberate subito Emra Gasi dal CIE di Bari
Per Emra e per tutti i giovani nati e cresciuti in Italia costretti ancora a sentirsi "stranieri"
(Tratto da Melting Pot Europa)
Che le leggi italiane in materia di immigrazione e cittadinanza siano un groviglio di ingiustizie e paradossi non è certo una novità. A volte però, ormai troppo spesso, le prassi amministrative di chi queste leggi dovrebbe "almeno" rispettare, riescono a spingersi oltre, rendendo ancor più feroci gli effetti delle norme: quelle in materia di immigrazione e quelle che dovrebbe riconoscere a chi non ha visto nella sua vita altro paese che l’Italia, un passaporto italiano.
E’ così che è avvenuto anche nel caso di Emra, un ragazzo di 22 nato in Italia, residente a San Donà di Piave e oggi rinchiuso nel CIE di Bari Palese.
Erano i primi anni ’90 quando i genitori di Emra, cittadini "jugoslavi" lasciavano il loro paese a causa della guerra nei Balcani, per rifugiarsi in Italia. Ed è poco dopo il loro arrivo, nel 1992, a Secondigliano (NA), dove avevano stabilito la residenza, che nasceva Emra. Poi la famiglia intera, si trasferì in uno dei campi profughi di Mestre, dove, grazie al lavoro della Cooperativa Caracol e del Comune di Venezia, impegnati in un progetto di superamento della "forma campo", vennero guidati nell’acquisizione di una abitazione, così come altre quattrocento persone.
Stabilitainsieme alla sua famiglia la residenza a San Donà di Piave nel 2000, Emra venne così iscritto nella "carta di soggiorno" del padre.
Ma è quattro anni fa, con il compimento della maggiore età, che la vita di Emra, come accade ad altre migliaia di giovani nati qui, deve fare i conti con la spietata normativa italiana....
Continua la lettura dell'articolo su Melting Pot Europa e firma subito l'appello cliccando qui.
Anche Tenda per la Pace e i Diritti ha aderito all'appello.
Presentazione della campagna di comunicazione “Bisiaco Nato a…” I volti della Bisiacaria Antirazzista
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- Published on Monday, 20 October 2014 18:05
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INVITO ALLA CONFERENZA / EVENTO
Presentazione della campagna di comunicazione
“Bisiaco Nato a…”
I volti della Bisiacaria Antirazzista
Sabato 25 ottobre ore11.30Sala Consiliare del Comune di Staranzano
Qual è il volto dei bisiachi del nuovo millennio?
Entra nel vivo il progetto Bisiacaria Antirazzista: sabato 25 ottobre, alle ore 11.30, nella sala Consiliare del Comune di Staranzano (piazza Dante Alighieri, 26) verranno svelati i volti dei quattro testimonial scelti per la campagna promossa e realizzata dall'associazione Tenda per la Pace e i Diritti in collaborazione con il Comune di Staranzano, l'associazione Benkadì e finanziato dalla Provincia di Gorizia all'interno del Piano Territoriale per l'Immigrazione 2013.
Durante la conferenza evento verrà raccontata la genesi di questa campagna pubblicitaria: si tratta di quattro cartoline e manifesti che ritraggono i testimonial bisiachi accompagnati dal nome del loro paese d’origine.
Le cartoline, che verranno distribuite ai partecipanti all’evento e sul territorio della Bisiacaria nei prossimi giorni, ritraggono quattro volti per quattro storie uniche come tutte quelle delle persone che popolano e hanno popolato il nostro territorio, trasformandolo nel corso dei decenni in un luogo ricco e vivace. Questo è infatti il pensiero su cui si basa l'iniziativa, nata dalla convinzione che la maggior parte degli abitanti riconosce e sostiene l'essenza plurima di crogiolo di culture che storicamente ha contraddistinto la Bisiacaria.
Come ulteriore segno di condivisione di questa idea, i protagonisti scelti per la campagna si presenteranno e racconteranno la propria storia. Seguirà un rinfresco conclusivo per festeggiare assieme.
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La campagna “Bisiaco nato a…” è una delle azioni ideate e inserite all'interno del progetto “Bisiacaria antirazzista” che prevede laboratori scolastici, la diffusione della Carta di Lampedusa, una conferenza su cantiere navale e immigrazione e la proiezione gratuita di "EU 013. L'ultima frontiera", unico docu-film girato all'interno dei Cie, i Centri di identificazione ed espulsione presenti sul territorio italiano.
Per maggiori informazioni:
cell. 349 7499526
e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Sito Web: bisiacariantirazzista.blogspot.it
Pagina FB: Tenda per la Pace e i Diritti - Peace and Human Rights Tent
Twitter: Human Rights Tent