CIE di Gradisca d'Isonzo: comunicato stampa
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- Published on Tuesday, 05 February 2013 12:41
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Si è svolta ieri, 4 febbraio 2013, l'udienza di convalida del fermo di M., il giovane migrante rinchiuso da quattordici mesi al Centro di Identificazione ed Espulsione di Gradisca. Nonostante i gravi problemi di salute, fatti emergere dall'associazione Medu (Medici per i diritti umani), M. si è visto convalidare la detenzione all'interno del CIE per altri 20 giorni, in un'udienza in cui non era presente nemmeno il suo avvocato. Ancora una volta assistiamo, all'interno del CIE, a chiare violazioni della normativa oltre che alla negazione dei diritti fondamentali dell'uomo.
Avviato il progetto Form@InNova!
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- Published on Friday, 01 February 2013 15:36
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Cari amici, è stato avviato il progetto Form@InNova, finanziato dalla regione Friuli Venezia Giulia, con capofila la Provincia di Gorizia, partner ADL Zavidovici, IRES FVG, Tenda per la Pace e i Diritti, Kallipolis, Università East Sarajevo e con soggetto beneficiario la Cooperativa ZZ Insieme di Bratunac (BiH). L’obiettivo è quello di promuovere e valorizzare i sistemi produttivi dell'area di Bratunac, incentivando la partecipazione della comunità locale al processo di sviluppo economico.
Ricordiamo un anniversario
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- Published on Monday, 28 January 2013 18:01
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Il 28 gennaio del 1994 muoiono uccisi da una granata a Mostar Marco Luchetta, Dario D'Angelo e Alessandro Ota.
Li ricordiamo con questo video pubblicato oggi da Osservatorio Balcani e Caucaso.
2 Novembre 2012, un altro episodio di violenza al CIE di Gradisca
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- Published on Monday, 05 November 2012 00:00
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Un altro episodio di violenza al CIE di Gradisca d’Isonzo. Il 2 novembre, denunciano i familiari di alcuni detenuti, durante la tentata fuga di tre persone dal centro una squadra di poliziotti avrebbe manganellato indistintamente un piccolo gruppo di migranti che sostava nell’area dei distributoriautomatici del caffè, stavolta colpevoli di non rispettare l’ordine di rientrare tutti nelle proprie stanze vista la situazione di “emergenza” in corso.